I principali dati sull'andamento del 2023 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo nel confronto con l'anno precedente:

Quasi

5,0

MLN
Assicurati

315%

Indice di solvibilità
Solvency II*

4.076

Dipendenti

156,9

MLN
risultato di consolidato di Gruppo in €

Dati economici e patrimoniali consolidati (in milioni di euro)
 20222023
Premi contabilizzati totali 5.3575.751
Risultato di Gruppo123,6156,9
Investimenti18.87919.257
Passività assicurative nette16.01616.469
Patrimonio netto consolidato3.1743.367
Altre informazioni
 20222023
Combined ratio Operativo96,0%99,2%
Risultato tecnico vita su masse gestite0,66%0,87%
Indice di solvibilità Solvency II*244%315%

(*) L’indice di solvibilità Solvency II è calcolato con il Modello Interno Parziale.

La struttura del Gruppo
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Risparmi per attività Antifrode esercizio 2022

ADEMPIMENTI DI CUI ALL’ART. 30 LEGGE 27/2012 E REG. N.44/2012 IVASS

 

Società Reale Mutua di Assicurazioni

In ottemperanza alle disposizioni previste all’art. 30 comma 2 della legge n. 27 del 24/3/2012, si comunica che la Società stima di aver ridotto gli oneri per sinistri derivanti dall’accertamento delle frodi, a seguito della propria sistematica azione di controllo e repressione, di circa 8,1 milioni di euro. Tale stima è determinata, come da istruzioni diramate dall’IVASS con lettera al mercato del 11 marzo 2014, considerando i risparmi ottenuti a fronte di sinistri per i quali, accertata la frode, dall’ente specialistico Antifrode Aree Speciali, congiuntamente al contributo della Rete Liquidativa, hanno provveduto alla chiusura senza seguito nel corso dell’esercizio.

Si segnala altresì che l’impresa, secondo criteri di elaborazione autonomamente individuati, stima di aver ottenuto un risparmio di circa 11 milioni di euro. Nello specifico tale importo è calcolato assumendo i risparmi dall’ente specialistico Antifrode Aree Speciali come il costo dei risarcimenti al netto di ogni integrazione a costo ultimo e al lordo delle spese di resistenza.

Italiana Assicurazioni

In ottemperanza alle disposizioni previste all’art. 30 comma 2 della legge n. 27 del 24/3/2012, si comunica che la Società stima di aver ridotto gli oneri per sinistri derivanti dall’accertamento delle frodi, a seguito della propria sistematica azione di controllo e repressione, di circa 3 milioni di euro. Tale stima è determinata, come da istruzioni diramate dall’IVASS con lettera al mercato del 11 marzo 2014, considerando i risparmi ottenuti a fronte di sinistri per i quali, accertata la frode, dall’ente specialistico Antifrode Aree Speciali, congiuntamente al contributo della Rete Liquidativa, hanno provveduto alla chiusura senza seguito nel corso dell’esercizio.

Si segnala altresì che l’impresa, secondo criteri di elaborazione autonomamente individuati, stima di aver ottenuto un risparmio di circa 4,5 milioni di euro. Nello specifico tale importo è calcolato assumendo i risparmi dall’ente specialistico Antifrode Aree Speciali come il costo dei risarcimenti al netto di ogni integrazione a costo ultimo e al lordo delle spese di resistenza.